È stato tempo di ALBE speciali… Come ogni anno, la Fattoria di Germagnano insieme a CasermArcheologica e, da quest’anno, in collaborazione con @bureaudesguidesgr2013, è stata super emozionata di invitarvi alla quarta edizione di #sunrise: il Concerto all’Alba alla Ripa della Luna. L’evento ha preso vita con una camminata notturna e un concerto all’alba sull’Alpe Luna, un’esperienza che ha regalato emozioni uniche e indimenticabili.

L’appuntamento si è svolto tra il 31 agosto e il 1 settembre. La partenza è avvenuta dal Rifugio Pian della Capanna e i partecipanti hanno camminato fino a raggiungere la Ripa della Luna, la vetta più alta della Riserva Naturale. La serata è iniziata con il check-in al rifugio alle 18:00, seguito da una cena conviviale alle 19:30, dove sono stati serviti prodotti freschi e genuini della Fattoria. Alle 20:30 è iniziato un suggestivo concerto intorno al fuoco, con la musica del nostro amico di vecchia data, @muni_suona (Lorenzo Meazzini), che ha reso la serata ancora più magica.

La notte è proseguita nel suo silenzio incantato fino alle 4:00 del mattino, quando è stata offerta una colazione veloce prima della partenza per la camminata notturna verso la vetta dell’Alpe Luna. I partecipanti hanno camminato immersi nella quiete della natura, attendendo l’arrivo del nuovo giorno. All’alba, sulla cima dell’Alpe Luna, è stato dato il benvenuto al nuovo giorno con un secondo concerto esclusivo. Le note dei Sorelli, Juri (@onyrikon) e Neda (@nedacainero), coppia di fratelli Italo-Svizzeri (o, come si definiscono loro stessi, Svizzeri meridionali), si sono fuse con i primi raggi del sole, creando un’atmosfera straordinaria.

Dopo il concerto, i partecipanti hanno potuto gustare una colazione speciale al bivacco con torta di mele, caffè e grappa, concludendo così in dolcezza questa esperienza indimenticabile. Il rientro al rifugio è stato previsto intorno alle 9:30. Questa occasione ha permesso a tutti di connettersi profondamente con la natura e con se stessi, regalando un momento che resterà scolpito nella memoria di chi lo ha vissuto.

Il viaggio a cavallo di primavera tra Chiusi della Verna e San Leo, oltre a collegare due importantissimi siti Francescani, è un percorso tra i più belli e interessanti che si possano fare attraversando l’Appennino centrale, come fa la Transappenninica.

Quest’anno l’evento compie 30 anni e attraversa i luoghi simbolo nella vita di San Francesco tra le regioni di Toscana, Marche ed Emilia Romagna: La Verna, Pieve Santo Stefano, Badia Tedalda, Sestino, Carpegna, Villagrande, per giungere finalmente a San Leo.

Venerdì 14 Giugno lo spettacolo della sfilata di tanti cavalli in corteo, montati da pittoreschi mandriani e impavide cavallerizze, ha attraversato il Passo di Viamaggio ed ha raggiunto Badia Tedalda, terza tappa di questo incredibile viaggio.

È bastata la lusinga di un pugno di castagne per fermare Cavallo Bruno a scattare qualche foto.

Così gli alunni delle scuole primaria e secondaria di primo grado di Badia Tedalda, insieme ad una classe prima elementare dell’Istituto C. Salvetti di Pieve Santo Stefano hanno potuto percorrere la nuova via che da qui in avanti permetterà a bambini e ragazzi di raggiungere in sicurezza la propria scuola ogni giorno, a piedi o in bicicletta, nella cornice della splendida natura che ci circonda e che caratterizza il nostro territorio. 

Al taglio del nastro del nuovo Sentiero Raggiolo erano presenti il Sindaco di Badia Tedalda Alberto Santucci e l’Assessore Luca Gradi di Pieve Santo Stefano, i quali hanno espresso grande entusiasmo per il progetto realizzato ed hanno poi raggiunto l’Istituto Comprensivo L. Voluseno insieme agli alunni delle due scuole. 

Qui, grazie a Repubblica delle Foreste, sono state organizzate specifiche attività per i ragazzi che hanno passato tutti insieme il resto della mattinata, divertendosi e sperimentando giochi e laboratori diversi: dapprima con le attività ludico-sportive di Valerio Giunti dell’Associazione Volley Revolution i bambini  hanno espresso la propria energia attraverso i giochi di squadra preparati per loro; a seguire, con il laboratorio creativo e manuale curato da Alice di CasermArcheologica, accompagnata per l’occasione da Eleonora di Pro Loco Badia Tedalda, ciascun alunno ha potuto cimentarsi nella tecnica della cianotipia e realizzare una piccola opera personalizzata.